• 22 Novembre 2019

Analisi Tattica: Milan 2019/20

Analisi Tattica: Milan 2019/20

Analisi Tattica: Milan 2019/20 750 375 BTL | Behind The Line

FASE DI NON POSSESSO

Quando la palla è in zona offensiva, gli uomini di Pioli portano sistematicamente una pressione discretamente organizzata, nel tentativo di recuperare la sfera o evitare la facile costruzione dal basso agli avversari. A questa azione, partecipano sempre 5/6 uomini: i tre giocatori del pacchetto offensivo, uno o due centrocampisti (mediano compreso) e il terzino in zona palla che esce forte in marcatura.
Se il tentativo di recuperare la palla fallisce e gli avversari si portano quindi in zona mediana/difensiva, il Milan decide di organizzarsi e, come detto nella sezione “SISTEMI DI GIOCO”, a seconda del tipo di avversario che ha di fronte e di come questo attacca, si dispone in due differenti modi:

  • Disposizione su tre linee, con gli interni di centrocampo molto bassi e che vanno ad occupare lo spazio tra DC e TRZ, rinforzando quindi la linea di difesa. Completano lo schieramento Bennacer che fa da schermo davanti alla linea arretrata e i tre giocatori offensivi che restano più alti. In questo caso, i due CC che si sono abbassati, hanno la facoltà di uscire forte in marcatura sul portatore di palla. Può anche succedere che ad abbassarsi sia uno solo dei due interni di centrocampo (principalmente Krunic), mentre l’altro (Paquetà) resta leggermente più avanti accanto al mediano (Bennacer);
  • Disposizione su quattro linee, con i centrocampisti che restano allineati, gli esterni d’attacco che si portano in zona centrale e dietro alla punta avanzata, linea di difesa che resta di quattro uomini e abbastanza stretta. In questo caso, data la vicinanza degli uomini della linea arretrata (soprattutto i terzini risultano essere molto vicini ai difensori centrali) e la non sempre impeccabile copertura alle spalle dei centrocampisti, si verifica spesso una cattiva difesa del lato debole che finisce per essere sempre sguarnito e quindi sfruttabile dagli avversari con una certa facilità.

Quando la palla arriva nei pressi dell’area di rigore, la linea dei centrocampisti si avvicina tantissimo a quella formata dai difensori, facendo quindi tanta densità nella zona centrale dell’area di rigore.
Visto che, come detto in precedenza, i terzini (soprattutto Theo Hernández) tendono a spingere molto, andare in pressione o uscire in marcatura, quando non c’è la copertura alle loro spalle del centrocampista (cosa che avviene spesso soprattutto quando gli interni di centrocampo restano in linea), la difesa rossonera va in netta difficoltà e concede tantissimo sulle corsie esterne.Un altro punto debole che si registra nel pacchetto arretrato degli uomini di Pioli è quello sulle palle alte: complice infatti una non sempre perfetta lettura di queste da parte degli uomini difensivi in maglia rossonera e un non sempre perfetto tempo d’uscita di Donnarumma, quando arriva in area un pallone alto messo in mezzo dagli avversari, il Milan soffre e rischia di combinare qualche pasticcio.
Un’altra situazione potenzialmente pericolosa per gli uomini di Pioli è quella che prevede gli inserimenti degli attaccanti avversari che “spaccano” la linea di difesa.
Dato statistico importante: il Milan, negli ultimi 30’ di gara, ha subito ben 10 gol (16 i gol totali subiti), segno che quindi la squadra tende a calare moltissimo il suo rendimento difensivo nel finale di gara.
Gli uomini del pacchetto difensivo difendono a zona; i raddoppi sono molto rari e portati principalmente sull’esterno del campo da terzino e interno di centrocampo.
Alla manovra difensiva partecipano sempre in dieci, resta fuori da questa solamente la punta centrale che resta alta e fa smarcamento preventivo.

TRANSIZIONE NEGATIVA E COPERTURA/MARCATURA PREVENTIVA

Se la sfera viene persa in zona offensiva o in una zona in cui è “potenzialmente recuperabile”, i rossoneri cercano di recuperarla subito pressando il portatore di palla.
Quando questo tentativo di recupero fallisce, con conseguente avanzamento della squadra avversaria, o quando la palla viene persa in zona difensiva, la squadra meneghina opta invece per il ripiegamento e la successiva organizzazione difensiva.

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