• 6 Marzo 2020

Analisi Tattica: Catanzaro 2019/20

Analisi Tattica: Catanzaro 2019/20

Analisi Tattica: Catanzaro 2019/20 750 375 Alessandro Imbrogno

FASE DI POSSESSO

La costruzione inizia sempre dai  difensori che restano a distanza, con i due centrali “laterali” che si allargano per dettare una possibile linea di passaggio, anche se la costruzione preferita dalla squadra è la costruzione diretta con palla a terra a cercare uno dei centrocampisti o attaccanti che vengono incontro, ricevono il passaggio e scaricano su un centrocampista o un esterno, e i due cercheranno una triangolazione per guadagnare metri di campo o puntare direttamente la porta se in superiorità numerica. I difensori che si occupano di ciò è con maggiore costanza sono Celiento e Martinelli e Riggio se schierato in campo, diverso se troviamo invece il massiccio Atanasov. In questo caso quest’ultimo dopo aver recuperato palla affida il pallone ai suoi compagni di reparto.Il gioco delle Aquile porta fortemente l’impronta del mister Auteri, in FDP mette insieme il bel gioco e la rapidità, che non riguarda solamente la capacità fisica di spostamento, ma soprattutto la capacità di leggere con rapidità la situazione e costruire gioco laddove vi è una situazione favorevole.
Tutto ciò viene messo in atto con un susseguirsi di fraseggi e triangolazioni che si concludono solitamente o con una palla messa in mezzo con un filtrante, un’imbucata per il centravanti o la conclusione da fuori area, In questa fase di gioco è importante sottolineare l’importante supporto fornito da tre giocatori: Tulli, Kanoute e Carlini.
Il primo e l’ultimo arrivati nel mercato di gennaio hanno portato un aumento del tasso tecnico nella rosa calabrese; il primo con caratteristiche più simili ad un bomber di movimento, il famoso falso nueve (o come meglio dovrebbe essere chiamato per la sua origine false ninth), Carlini invece unisce la velocità ad una buona tecnica, che gli permette molte volte infatti durante la gare, di andare ad occupare la posizione di trequartista illuminando con buone giocate i suo compagni di squadra più avanzati.Sopra vediamo descritta nelle due lavagne tattiche, due frame con le quali tentiamo di racchiudere il concetto di triangolazioni interpretate dal Catanzaro precedentemente esplicata.Una piccola nota ma non meno importante sui calci piazzati, pur avendo una media altezza (giocatori di movimento) pari a 179.5 cm, i calci piazzati non risultano essere un’arma molto sfruttata dai giallorossi statisticamente. Anche se proprio dalla statistica arriva un dato interessante, ovvero che dei 6 gol realizzati di testa nella stagione fin’ora, 3 portano la firma del difensore Daniele Celiento, che ormai dal 2018 si è reso noto per la sua capacità di sfruttare i calci piazzati (in particolare il calcio d’angolo) per mettere in mostra la sua specialità, un ottimo timing nello stacco di testa.

TRANSIZIONE POSITIVA E SMARCAMENTO PREVENTIVO

Appena recuperata palla in questa situazione, il gioco viene subito affidato ai difensori che cercheranno il giocatore più avanzato, solitamente l’attaccante che riceve e scarica sul centrocampista, quest’ultimo tenta di sfruttare la velocità degli esterni in particolare Kanoute per prendere gli avversari alla sprovvista, spesso si tentano rapidi scambi per poi mandare in porta uno dei due attaccanti o un centrocampista in inserimento.

    error: