FASE DI POSSESSO
La costruzione del gioco è principalmente diretta e consiste in un lancio lungo verso le punte che restano sempre abbastanza alte. Questo lancio o viene effettuato direttamente dal portiere (Olsen) oppure viene fatto dai terzini dopo che questi hanno ricevuto palla da uno dei due difensori centrali (in questo caso viene privilegiato il lato sinistro del campo dove gioca Pellegrini). Se invece vogliono provare a costruire dal basso (ad esempio quando non sono pressati) con palla a terra (soluzione sfruttata poche volte), Cigarini si abbassa tra i due difensori centrali, che nel frattempo si sono allargati, per ricevere il pallone (formando quindi un rombo basso come si vede nella lavagna che segue) per poi scambiarlo o di nuovo con gli uomini della linea di difesa (in questo caso poi seguirà una verticalizzazione effettuata da questi ultimi o dal portiere) oppure con uno dei due interni di centrocampo che si propone.
Come si può intuire quindi, l’idea principale della squadra è quella di cercare e conquistare la seconda palla per poi costruire l’azione nella metà campo offensiva: questa costruzione, avviene principalmente sulle corsie laterali. Gli uomini di Maran infatti, cercano sempre di spostare il fronte d’attacco su uno dei due lati del campo per poi finalizzare l’azione con un cross o un traversone indirizzato principalmente verso il cuore dell’area di rigore, provando quindi a sfruttare al meglio l’abilità nel gioco aereo degli uomini offensivi e la loro capacità di muoversi in modo efficace in area di rigore.
Un’altra soluzione molto gettonata dall’attacco rossoblu è quella che prevede sempre lo sviluppo della manovra sul lato ma, in questa occasione, il traversone viene indirizzato verso il limite dell’area, permettendo così a uno degli interni di centrocampo o a Nainggolan di andare al tiro dalla distanza. La conclusione da lontano è anche la scelta principale in caso di “gioco rotto”, ad esempio dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo o di un calcio piazzato.
L’uomo più cercato in questa fase è sicuramente Nainggolan che si muove tantissimo su tutto il fronte d’attacco e risulta essere l’uomo più cercato dai compagni, fungendo così da “regista avanzato” della squadra: dai suoi piedi infatti, partono quasi sempre le azioni più pericolose della squadra sarda.
Da sottolineare il fatto che quando sono in vantaggio, cercano principalmente di giocare di rimessa, facendo aumentare ancora di più il numero delle verticalizzazioni.
TRANSIZIONE POSITIVA E SMARCAMENTO PREVENTIVO
Quando la palla viene recuperata in zona difensiva tendono quasi sempre a consolidare il possesso per poi verticalizzare verso le punte e dare il via alla loro classica
costruzione dell’azione (come descritto in FASE DI POSSESSO).
Se invece notano che c’è la possibilità di attaccare in contropiede (perché magari la squadra avversaria è posizionata male o dopo un calcio piazzato) o se recuperano il possesso in zona offensiva, partono a gran velocità verso la porta avversaria, soprattutto con Nandez che è il principale protagonista di questo tipo di azione grazie anche alla sua buona velocità e alla sua capacità di smarcarsi in maniera molto efficace. In questo caso, l’idea è quella di sviluppare la transizione sul lato per poi mettere il pallone in mezzo e chiudere l’azione con una delle due punte o con uno degli interni di centrocampo che nel frattempo si è portato nell’area di rigore.